Forse sono le prime due marce.
A farmi vedere il solito mondo.
Sporco e grigio...
E senza fiato.
Di una giornata fiacca.
Forse stanca.
E la mia felicita' sta nel metallo.
E nelle strade della campagna desolata.
Che scorre lenta sotto il ferro.
Gia' in terza.
Subito quarta.
Via per il mondo piu veloce.
E l'aria si fa piu fredda e frizzante.
Le distanze che separano diventan importanti.
Nessuno mi cerca.
In tanti mi sentono...
E le strade si dileguan nei miei sussulti,
nell'istante del mio passaggio.
E sull'orrizzonte cavalli.
I miei.
Liberi.
E le persone son sempre meno.
E le emozioni sempre piu'...
Harleys.
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