...tra cromature intense , emozioni e benzina.....

UNA PICCOLA SERIE DI POESIE....
SENZA METRICA E SENZA RIMA...
COSI COME MI VIENE...
SENSAZIONI PROFONDE E PERSONALI,
CHE MI LEGANO AL MIO MODO DI VIVERE UNA MOTOCICLETTA, ALLO STATO D'ANIMO, ALLE MIE SOLITUDINI, AL MIO MODO DI VIVERE IL MONDO CHE MI CIRCONDA...

PENSIERI A VOLTE NERVOSI,
A VOLTE LEGATI A SCENARI E SPAZI IMMENSI,
DOVE MAGARI PERDERE LA PROPRIA IMMAGINAZIONE,
LEGGENDO QUESTE FRASI SINCERE, GENUINE, MORBIDE CON SIGNIFICATI DURI.

RESPIRO HARLEY...
POESIE EMOZIONALI DI UN CONCETTO DELINEATO DALLA PASSIONE.
PASSIONE PER LE CROMATURE, SILENZI, PANORAMI E VIAGGI....

CIO' CHE MAGARI NON DIREI MAI A ME STESSO.
RILEGGENDOMI DENTRO OGNI TANTO...
VEGAS DE LAROJA


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venerdì 3 dicembre 2010

FREEDOM...


Forse sono le prime due marce.
A farmi vedere il solito mondo.
Sporco e grigio...
E senza fiato.
Di una giornata fiacca.
Forse stanca.
E la mia felicita' sta nel metallo.
E nelle strade della campagna desolata.
Che scorre lenta sotto il ferro.
Gia' in terza.
Subito quarta.
Via per il mondo piu veloce.
E l'aria si fa piu fredda e frizzante.
Le distanze che separano diventan importanti.
Nessuno mi cerca.
In tanti mi sentono...
E le strade si dileguan nei miei sussulti,
nell'istante del mio passaggio.
E sull'orrizzonte cavalli.
I miei.
Liberi.
E le persone son sempre meno.
E le emozioni sempre piu'...
Harleys.


sabato 27 novembre 2010

Menomale....

Mi piacerebbe avere la polizia alle calcagne...
Guidare su sterrati dove non c'e' nessuno.
Nascondermi tra le siepi di qualche campo...
E potermi fare acciuffare da un poliziotto come Rosco...
..per poi riscappare.......

Esser libero di truccare il mio motore,
avere un complice come zio Jesse... 
con un vecchio  pick up bianco ,
la barba 
ed il berrettino azzurro di jeans......
Toccare il cielo con il mio Generale Lee,
facendo salti come quelli dei film americani...



Vorrei sognare come quando ero piccolo...
Le gomme grosse nella polvere e le sgommate....mettermi la camicia a scacchi blu o verde,
ed il cappello da cowboy,
girare per tutta la contea a manetta senza mai fermarmi......
Sentire l'aria calda di agosto,
il profumo del mio motore e dell'olio......

Correre tra grosse querce,
facendo lo slalom tra fiumi e dirupi...
...entrando a cent'allora nelle pozzanghere...
fregandomene di Boss Hog  e delle Cadillac bianche-avorio.
...e se c'e' qualcosa che non va...

C'e' sempre Cooter che ripara le cose...
...od una Daisy che ti aspetta....
Sono un Harleysta....menomale...

giovedì 25 novembre 2010

...E' MOLTO BELLO...

...e' molto bello cio' che ascolto...

...e cio' che vedo...
Il dileguarsi dei miei passi intrepidi,
verso un orizzonte lontano,

di sfumature biancastre e luce assente...


...e' molto bello cio' che ascolto.....
...e cio' che vedo...
Ed il sentir mio questo piccolo giaciglio
chiamato mondo... solitario, ingannevole, burbero..



...e' molto bello cio' che ascolto...
...e cio' che vedo...
Al camminar della sera verso la notturna meta,
sembrando ombra impolverata che stride forte in note soffuse...
Ed imbronciate dal tempo...

...e' molto bello cio' che ascolto...
...e cio' che vedo...
Da questa dura sella di cuoio invecchiato,
attraverso le mie braccia sollevate al cielo...
In adorazione tra il creato ed il metallo...

...e' molto bello cio' che sono...


martedì 23 novembre 2010

Scia di Metallo


Scia di metallo e metamorfosi.
Lungo strade dritte e vigliacche.
Attraverso le note del carburatore,
dentro una danza tra te e le strisce bianche...
intermittenti e continue del tuo cammino...
Un po' a destra....
un po' a sinistra....
a giostrar 300 kg di felicita' e movida...
come danzatrice di tango,
festa di colore,
di musica, 
di sgarcianti cambi di marcia,
di passione frustata su bizzarre andature...
Basse, sottili, fugaci.
Fin quando il cielo ti accarezza,
ed i colori del blu fanno pace con i gialli...
Trovando nel tua metamorfosi,
cromo, bellezza e scia di metallo...


domenica 14 novembre 2010

CENT'ANNI E PASSA....

Spero nel passato ieri.
Nei cent'anni e passa di questa storia...
Lunga un viaggio.
Per dove non so....
Con queste lunghe e pesanti forcelle.
A sfidare il sole.
A costeggiare il mare.
Con la sella bollente ed il serbatoio gia' vuoto.


Pretesto per fermarmi un po'...


A guardar il mondo da fermo.
Che si specchia dentro meccanismi incandescenti.
Spesso perfetti nella loro imprefezione...
A ritrovar legami di sangue con qualche d'uno uguale a me.
Con la stessa passione.
Lo stesso gioco di emozioni...
Che si ripete.
Ad ogni istante vissuto.
Ad ogni passaggio guidato nel tempo.






Ed il senso delle cose non ha piu senso.
E riparto da quel mondo fermo...
Per continuare ad essere imperfetto nella mia perfezione.
Con questo ferro antico cent'anni e passa.
Con le gomme un po' piu grandi.
Per girare di piu'.
Per girare per sempre.

venerdì 12 novembre 2010

ALBERI E LUCE ( inedita )

CONFUSIONE ( inedita )

NITIDA ( inedita )

GEMME DI LUCE

TERRE LONTANE ( inedita )

SUD ( inedita )

VIAGGIO SOLO ( inedita )

SOLO SOLE ( inedita )

REALTA' ( indedita )

PENNA CROMATA ( inedita )

ETERNO ISTANTE ( inedita )

PROFUMO ( inedita )

VOLO NOTTURNO ( inedita)

venerdì 5 novembre 2010

Poesia ed asfalto


La piuma scrive leggera su una superfice stanca...
Scrive di un viaggio luccicante.
La piuma leggera si solleva taciturna,
al passare della motocicletta nervosa e nera.



Assopita nel suo silenzio accompagna il movimento,
quasi lento,
del pennino verso il calamaio nero d'olio....
Carburatore di emozioni,
frasi impresse su lunghe righe di azzurrino che taglian il bianco luce.

Fogli di carta che volan come pensieri,
poesie di metallo impresso nel vento.
Senza ali d'angelo,
ma forcelle di cromo,
anelli d'argento,
cerchi di raggi che rimbalzano 
nella velocita' di un passaggio solitario.

Una curva, come una virgola,
per cambiare marcia, per riprendere fiato,
per leggere lentamente,
rallentando per poi accellerare,
sbiadendo di significato fino al punto.

Punto. Per fermarsi un po',
avvolgendo quella estremita' di metallo perfetto,
di inchiostro ed asfalto,
per scrivere ancora, 
per correre leggeri sui rettilinei di frasi....
ed il viaggio e' Poesia....e la poesia e' Viaggio...
....insieme: Harley.

mercoledì 3 novembre 2010

SENSAZIONI DI FERRO

Strane sensazioni del ferro.
Bagnato e ricoperto d'acciaio...
Per durare di piu' nel tempo...




Ogni volta sfioro possenti bulloni incastrati,
toccandoli per sapere come stanno...
Sento possenza in questi lineamenti d'orgoglio,
impreziositi dal cromo e dal colore della passione...


E tutto giace prima della benzina....
E tutto dorme prima della partenza...
Come le mattine fredde d'autunno che ti legan al solo pensiero.
Di evadere....di svincolarti in assidui cambi di marcia...
Per abbandonare la citta'...


Strane sensazioni del ferro.
Riposte dentro un garage.
Quasi ad aspettare la tua interpretazione.
Che non tarda ad arrivare,
che non tarda a ripartire...


Strane sensazioni possenti d'orgoglio,
Come le mattine fredde ad aspettare
la tua interpretazione....


 

sabato 30 ottobre 2010






E ci muoviamo attraverso tempi lenti...

Con ritmi assidui.....

Unendo i confini piu a nord 

ed i presagi meridionali......

Di terre sconfinate e polverose, 
tra gesta di cavallieri 
e donne bellissime.



E non ci fermiamo mai....

tra ceneri di gloria sparsa nel vento 

tra la mezzanotte e il sottile marciare 

come folli guerrieri cromati.
Tra aride pianure di felicita' apparente 
e sinfonie di vittoria e gloria.



Viaggiando lenti, quasi sconosciuti tra noi stessi 

ed il valore del nostro 

futuro....



Subendo il fascino misterioso del nostro verbo.



Noi siamo il viaggio.

E tutto il resto che ci accompagna.

Una meta' rivolta al sole.

Una meta' avvolta nella tenebra.
Chiaro Scuro Harley.

FRASI SENZA SENSO

Ho voglia di spezzarmi le ossa sotto la pioggia...
deve essere gelida questa notte con te...
non mi frega nulla del colore delle trapunte...
e nemmeno dei 25 gradi in casa...

Ho voglia di mettere il culo sul cuoio,
girare questa merda di citta' sotto le luci soffuse...
voglio rendermi invisibile nel nero,
svincolandomi dai semafori lampeggianti e bastardi...

insidie e rettilinei opachi come il buio,
a rendermi allegra la serata di pioggia e vento,
attraversando quatieri persi senza traffico
dormitori spenti di immane solitudine.



Harley si chiama...
una notte di luna che non c'e'...
e questi suoni cupi di profonda passione
che attraversan la tua immaginazione sopra il tuo acciaio.
Poco cromo dentro la mia storia.

Solo il nero, il buio e la citta' abbandonata a se stessa.
Sotto una pioggia battente di squilibri e malinconie.
Che si perdono tra strade a senso unico e 
frasi senza senso.

BULLONI, DADI E SILENZI








Bulloni, dadi e silenzi.
Donne che con i loro sgardi e le loro gambe ci fanno cadere.
Bulloni, dadi e silenzi.
Sguardi accesi quasi inebrianti che cadono nell'immaginazione.
Bulloni, dadi e silenzi.
Come il sacro o il profano.
Bulloni, dadi e silenzi.
Chi come me c'entra il nocciolo della storia.

Bulloni, dadi e silenzi.
Come messaggi senza senso che in eterno sfioran il cuore.




PENSIERI AMERICANI

Angels,
True love,
Fly,
Supergirl,
Butterfly,
Harley Davidson,
Sun,
Kiss,
Dream, 
New York....


Pensieri Americani confusi mi invadono la testa.
Cerco la definizione esatta di quello che voglio.
Senza trovare apparentemente una risposta.
Guardo una vecchia foto di quand'ero ragazzino.
Bevo una tazza di caffe e latte.
Guardo fuori dalla mia finestra il mondo muoversi.


Angels,
True love,
Fly,
Supergirl,
Butterfly,
Harley Davidson,
Sun,
Kiss,
Dream,
New York....


Ho voglia di tradire il mio respiro oggi.
Penso a te che sei lontana.
E mi voglio avvicinare con i miei Pensieri Americani.
Di spazi infiniti da oltrepassare.
Cercandoti nelle cose di tutti i giorni.
Come una mano che ti sfiora lieve.

Angels,
True love,
Fly,
Supergirl,
Butterfly,
Harley Davidson,
Sun,
Kiss,
Dream,
New York....


Forse parto per una meta ancora da definire.
Il mio viaggio non sara' lungo.
Forse solo accendo un motore per pochi chilometri di liberta.
Ma saranno veri chilometri di dolcezza.
Io insieme a te.
....e ai miei pensieri Americani.



RED PASSION

....cinque minuti prima del tramonto....
Ancora come quella sera, che dopo la pioggia....
La luce baciava la mia pelle....avvolgendomi di 
rosso rubino e le ombre prendevan forma....
....cinque minuti prima del tramonto....
E le tue mani che accarezzano il tempo prima 
del riposo, come una emozione colorata dalla sera...
...cinque minuti ed e' gia tramonto....
Senza rumore quasi in silenzio.... come una foto vista di 
sfuggita....gustando la morbidezza delle linee, la tenue nascita
della passione....
Solo cinque minuti per scriverti Red Passion....



TI AMO

...e la notte ti abbraccia....
Come Madre di tutte le bambine,
brave o cattive.....
...che con il suo mantello scuro
ti avvolge di dolcezza.....
E fa quasi freddo.....
Ma io ti amo....
Come la prima volta....
Quando c'eran scritti solo due numeri.
Ed i Kilometri eran pochi....
E la tua voce era tranquilla...


E la notte di abbraccia....
Come Donna di tutte le donne....
Brava o cattiva te ne stai li....
A guardarmi con quell'aria da ragazzina viziata.
Si, ti amo.....






E la notte ti bacia....
Come una bambina che bacia il suo orso.
E sei una favola, come lo zucchero che 
avvolge il  silenzio dei significati.


Ti amo mio dolce ed unico amore.
E fa quasi caldo...
Come un soffio di vento che mi ricorda di te.
Del tuo profumo di benzina pulito.


Ed io ti guardo.
Ed io ti amo.



LA PENNA ED IL CROMO

Ho iniziato a scrivere perche' avevo tanti fogli e una penna.
Mio nonno era tipografo e a casa avevamo sempre fogli e fogliettini.
Cosi trovai una penna e cominciai a disegnare alberi e casette.
Poi cercai di disegnare la mia amichetta del cuore.
Facendo grossi scarabocchi con le penne di mio nonno.
E scrivendo a letteroni i nomi dei miei compagni di classe cominciai a scrivere le frasi.




Ho iniziato a scrivere perche', forse, cominciavo a capire la vita.
Scrissi dei temi lunghissimi.
Poi scrissi lettere d'amore alle prime ragazze che mi piacevano.
Poi mi innamorai di una in particolare  e gli scrissi trecento lettere in un anno.
Lei era lontana ma era bellissima.
Poi un giorno questa persona divenne un angelo....
E non potei piu scrivere.

Passarono anni da quel giorno.....
Cominciavano a delinearsi nei miei orizzonti nuove forme di scrittura.
Una scrittura piuttosto nostalgica.
Quasi irreale.
Quasi irriverente.
Come se ogni movimento della mia ragione mi desse un segnale per prendere la penna.
E tutto cio che mi capitava la mettevo giu....su un foglio a righe e uno a quadretti.

Poi mio nonno mori'.
E Pensai a tutti i fogli che c'eran per casa.
E alla mia immane voglia di scrivere.

Nasce la passione vera e propria quando una ragazza appiccico' su una vetrina una poesia.
Una poesia strana.
Che parlava di grigi scuri e di sere.
Di grosse motociclette e di strane sensazioni.
L'autore di tutte queste strane poesie era Carlo Talamo.

Cosi feci mio quello stile tutto particolare.
Secco.
Che se non lo capisci non lo capisci e basta.
Uno stile intriso di passione e di voglia creativa.
Di insofferenza e di felicita'.

Molto giovane comprai dei libri e un vocabolario.
Lessi e rilessi quelle strane righe sulle Harley Davidson.
Poi mi comprai la prima Harley.
E capii il senso delle frasi.

Oggi scrivo perche' mi piace fare leggere.
A volte strappo un sorriso.
A volte invece faccio cadere una lacrima.
Ma difficilmente il lettore si ferma alle prime tre righe.

Scrivo perche' mi piace.
Ascolto una musica....penso a cosa mi e' successo oggi e via.... comincio a scrivere.
Magari non e' successo nulla di particolare...
Allora scrivo di me e della mia vita.
Cosi come posso...
Cosi come riesco meglio....



Scrivo perche' mi piace la mia vita e sto attento a cosa accade intorno a me.
Scrivere e' un arte.
E scrivere qualcosa per farvi capire cosa significa scrivere e' difficile.
Come quando qualcuno mi chiede ma perche' non ti sei comprato una Kawasaki?

Se avessi comprato una kawasaki non avrei il tempo di scrivere.
Magari scriverei precipitevolissimevolmente veloce.... ma la velocita' non e' per me.

Percio' questo e' un semplice ringraziamento a voi che mi leggete.
A voi che ci provate tutti i giorni.
Non a scrivere.
Ma ad emozionarvi.
Con le Vostre compagne....ed i vostri compagni....
Ma soprattutto con i  vostri figli...amici.....famiglie....

Cercate sempre di dare una emozione a chi vi sta accanto.

Anche se non si tratta di Harley Davidson.
Metteteci tutta l'anima e il cuore nelle cose che fate.

Le critiche e i problemi ci saranno sempre.
Ma poi ci saranno altri 100 motivi per andare avanti.
Mai mollare e mai essere ne troppo tristi e ne troppo felici....

La vita non e' retorica e nemmeno una dimensione di moralismi...
La vita e' solo emozioni.

Quelle emozioni che ti fanno ridere quando c'e' da ridere....
Quelle emozioni che ti fanno piangere quando c'e' da piangere....

Ho iniziato a scrivere perche' avevo tanti fogli e una penna...
Continuo a scrivere perche' mi emoziono.
E amo le Harley Davidson.

Il resto...chissenefrega.