...tra cromature intense , emozioni e benzina.....

UNA PICCOLA SERIE DI POESIE....
SENZA METRICA E SENZA RIMA...
COSI COME MI VIENE...
SENSAZIONI PROFONDE E PERSONALI,
CHE MI LEGANO AL MIO MODO DI VIVERE UNA MOTOCICLETTA, ALLO STATO D'ANIMO, ALLE MIE SOLITUDINI, AL MIO MODO DI VIVERE IL MONDO CHE MI CIRCONDA...

PENSIERI A VOLTE NERVOSI,
A VOLTE LEGATI A SCENARI E SPAZI IMMENSI,
DOVE MAGARI PERDERE LA PROPRIA IMMAGINAZIONE,
LEGGENDO QUESTE FRASI SINCERE, GENUINE, MORBIDE CON SIGNIFICATI DURI.

RESPIRO HARLEY...
POESIE EMOZIONALI DI UN CONCETTO DELINEATO DALLA PASSIONE.
PASSIONE PER LE CROMATURE, SILENZI, PANORAMI E VIAGGI....

CIO' CHE MAGARI NON DIREI MAI A ME STESSO.
RILEGGENDOMI DENTRO OGNI TANTO...
VEGAS DE LAROJA


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giovedì 7 luglio 2011

venerdì 3 dicembre 2010

FREEDOM...


Forse sono le prime due marce.
A farmi vedere il solito mondo.
Sporco e grigio...
E senza fiato.
Di una giornata fiacca.
Forse stanca.
E la mia felicita' sta nel metallo.
E nelle strade della campagna desolata.
Che scorre lenta sotto il ferro.
Gia' in terza.
Subito quarta.
Via per il mondo piu veloce.
E l'aria si fa piu fredda e frizzante.
Le distanze che separano diventan importanti.
Nessuno mi cerca.
In tanti mi sentono...
E le strade si dileguan nei miei sussulti,
nell'istante del mio passaggio.
E sull'orrizzonte cavalli.
I miei.
Liberi.
E le persone son sempre meno.
E le emozioni sempre piu'...
Harleys.


sabato 27 novembre 2010

Menomale....

Mi piacerebbe avere la polizia alle calcagne...
Guidare su sterrati dove non c'e' nessuno.
Nascondermi tra le siepi di qualche campo...
E potermi fare acciuffare da un poliziotto come Rosco...
..per poi riscappare.......

Esser libero di truccare il mio motore,
avere un complice come zio Jesse... 
con un vecchio  pick up bianco ,
la barba 
ed il berrettino azzurro di jeans......
Toccare il cielo con il mio Generale Lee,
facendo salti come quelli dei film americani...



Vorrei sognare come quando ero piccolo...
Le gomme grosse nella polvere e le sgommate....mettermi la camicia a scacchi blu o verde,
ed il cappello da cowboy,
girare per tutta la contea a manetta senza mai fermarmi......
Sentire l'aria calda di agosto,
il profumo del mio motore e dell'olio......

Correre tra grosse querce,
facendo lo slalom tra fiumi e dirupi...
...entrando a cent'allora nelle pozzanghere...
fregandomene di Boss Hog  e delle Cadillac bianche-avorio.
...e se c'e' qualcosa che non va...

C'e' sempre Cooter che ripara le cose...
...od una Daisy che ti aspetta....
Sono un Harleysta....menomale...

giovedì 25 novembre 2010

...E' MOLTO BELLO...

...e' molto bello cio' che ascolto...

...e cio' che vedo...
Il dileguarsi dei miei passi intrepidi,
verso un orizzonte lontano,

di sfumature biancastre e luce assente...


...e' molto bello cio' che ascolto.....
...e cio' che vedo...
Ed il sentir mio questo piccolo giaciglio
chiamato mondo... solitario, ingannevole, burbero..



...e' molto bello cio' che ascolto...
...e cio' che vedo...
Al camminar della sera verso la notturna meta,
sembrando ombra impolverata che stride forte in note soffuse...
Ed imbronciate dal tempo...

...e' molto bello cio' che ascolto...
...e cio' che vedo...
Da questa dura sella di cuoio invecchiato,
attraverso le mie braccia sollevate al cielo...
In adorazione tra il creato ed il metallo...

...e' molto bello cio' che sono...


martedì 23 novembre 2010

Scia di Metallo


Scia di metallo e metamorfosi.
Lungo strade dritte e vigliacche.
Attraverso le note del carburatore,
dentro una danza tra te e le strisce bianche...
intermittenti e continue del tuo cammino...
Un po' a destra....
un po' a sinistra....
a giostrar 300 kg di felicita' e movida...
come danzatrice di tango,
festa di colore,
di musica, 
di sgarcianti cambi di marcia,
di passione frustata su bizzarre andature...
Basse, sottili, fugaci.
Fin quando il cielo ti accarezza,
ed i colori del blu fanno pace con i gialli...
Trovando nel tua metamorfosi,
cromo, bellezza e scia di metallo...


domenica 14 novembre 2010

CENT'ANNI E PASSA....

Spero nel passato ieri.
Nei cent'anni e passa di questa storia...
Lunga un viaggio.
Per dove non so....
Con queste lunghe e pesanti forcelle.
A sfidare il sole.
A costeggiare il mare.
Con la sella bollente ed il serbatoio gia' vuoto.


Pretesto per fermarmi un po'...


A guardar il mondo da fermo.
Che si specchia dentro meccanismi incandescenti.
Spesso perfetti nella loro imprefezione...
A ritrovar legami di sangue con qualche d'uno uguale a me.
Con la stessa passione.
Lo stesso gioco di emozioni...
Che si ripete.
Ad ogni istante vissuto.
Ad ogni passaggio guidato nel tempo.






Ed il senso delle cose non ha piu senso.
E riparto da quel mondo fermo...
Per continuare ad essere imperfetto nella mia perfezione.
Con questo ferro antico cent'anni e passa.
Con le gomme un po' piu grandi.
Per girare di piu'.
Per girare per sempre.